ANTICHITA' SANTORO Olio Su Tela E Olio Su Tavola

Dettagli

Descrizione

Scheda di approfondimento. Attribuito a Giovanni Stradano, appellativo di Jan Van der Straet, Bruges 1523-Firenze 1605. Lavorò a Venezia. A Firenze, dove collaborò col Vasari alla decorazione dello studiolo di Francesco I. A Reggio Emilia, dove lavorò per Papa Paolo V. A Roma. A Napoli. Nella celebre stanza di Costantino in Vaticano la grande battaglia tra questi e Massenzio, avvenuta nel 313 d.C. , eseguita su progetto di Raffaello dai suoi allievi, costituì per molti pittori di battaglie di passaggio a Roma uno dei modelli fondamentali cui ispirarsi. Anche nel nostro caso, in questo dipinto, l'artista aveva ben presente questo esempio. La battaglia di ponte Milvio segnò un momento fondamentale nella cristianità, essendo allora che, secondo la tradizione, Costantino vide apparirgli la croce. La sua vittoria fu quella del cristianesimo contro il paganesimo; e con l'editto di Milano, nello stesso anno, egli riconobbe la religione cristiana come ufficiale dell'Impero. Nel nostro quadro non è presente alcuna croce, il che potrebbe stare ad indicare una committenza totalmente laica; inoltre la contrapposizione tra i due schieramenti così chiaramente suddivisi è ben diversa dall'impianto raffaellesco. L'autore vuole peraltro che sia chiaro di quale battaglia si tratti, ponendo al centro sullo sfondo Roma e sullo stendardo sulla destra la scritta S.P.Q.R. Questo, insieme al tipo di tavola utilizzato, assi di rovere di piccolo spessore, fa assegnare questa opera ad un ambito nordico, anche se il nostro pittore era come accennato sicuramente stato a Roma. Ottima la resa chiroscurale esaltata dal contrasto dei colori primari che rendono efficace il senso di movimento.

Caratteristiche

• Paese : ITALIA