Specchio bagno - Specchi Bagno

Riflettendo i raggi che provengono da un'altra direzione, uno specchio estende il campo visivo in altre direzioni (ma maschera parte del campo visivo diretto); questo è il principio alla base degli specchietti per auto. Uno specchio ben posizionato permette di vedere dietro un oggetto; ad esempio, un parrucchiere mette uno specchio dietro la testa del cliente in modo che possa vedere il taglio di capelli da dietro nello specchio di fronte a lui. I dentisti usano un piccolo specchio all'estremità di un'asta per vedere il retro dei denti. I servizi di sicurezza, la polizia o la dogana possono ispezionare la parte inferiore di un veicolo, un mobile basso o la parte superiore di un armadio utilizzando un sistema simile.

Lo scopo degli specchi sopra citati è quello di fornire una rappresentazione fedele (o leggermente distorta ma ingrandita) degli oggetti.

Simbolismo dello specchio

Poiché uno specchio piano fornisce un'immagine fedele della persona che lo guarda, ha una forte connotazione simbolica. Ci permette di vederci come siamo, ma sempre dalla stessa angolazione (faccia a faccia), in particolare con i nostri difetti.

È spesso associato alla verità, come nello specchio magico di Biancaneve. Lo specchio inverte anche la verità. Nel Don Chisciotte, il Cavaliere degli Specchi è il nemico mortale di Hidalgo, di cui nega l'ispirazione.

È anche un potente simbolo della mitologia giapponese e dello shintoismo; è uno degli attributi della dea del sole Amaterasu (o Ameratsu). Lo psicoanalista Jacques Lacan ha definito lo "stadio dello specchio" come il momento in cui un bambino diventa consapevole di vedersi in uno specchio.

Questa consapevolezza di sé (e non il riconoscimento, poiché prima di vedersi allo specchio i bambini non sanno che faccia hanno) si verifica generalmente tra i 18 e i 24 mesi di età. Contribuisce allo sviluppo di vari sentimenti, come l'empatia, l'orgoglio, la vergogna e l'inversione (l'aspetto della negazione).