Batel

All'inizio del secolo ultima come mio nonno, Hyppolite Batel, poi apprendista ebanista in faubourg St-Antoine, ha imparato a padroneggiare la tecnica e l'estetica del lavoro del legno che servirà come tutta la sua vita. Così, durante la prima guerra mondiale, è ricordato dagli aerei Nieuport cercando ebanisti di piante d'arte a forma di eliche di legno. Calma tornò, ha creato la propria azienda nel 1920 a Avranches, su scioperi dal Mont-St-Michel. Disegna, crea e riproduce i piccoli mobili che attraverseranno il tempo. Ha trasmesso la sua conoscenza a mio padre che, a sua volta, sviluppa le proprie collezioni, modernizza lo strumento pur rispettando le regole dell'arte e perpetuare una patina che ora è apprezzata da una clientela internazionale. A sua volta mi ha passato la passione, e oggi mio nonno conosce quel movimento verso tempi nuovi, I oublirais mai ciò che è all'origine di questo prezioso patrimonio. Christine Batel-Cassandra