Antika International

La passione di Arturo Freschet per la pittura nasce oltre trent'anni fa girando tra i musei, le mostre d'arte e i mercati italiani ed europei. Alla metà degli anni '80, visitando i Paesi dell'Est, scopre la pittura ungherese di inizio novecento e se ne innamora. Decide così di comprare alcuni quadri e diventare un collezionista. Nel 1991 la caduta del muro rende meno difficoltosa l'esportazione delle opere. In quel periodo Arturo Freschet lavora nell' ambito dell'elettronica; approfittando di ciò propone una sorta di baratto tra una fornitura di fax e segreterie telefoniche e... 3750 quadri. Da quel momento comincia farsi strada l'idea di aprire una galleria. Gradualmente seleziona i quadri fino ad mantenere solo quelli ungheresi e di alta qualità. Oggi la Galleria Antika importa dalle 50 alle 150 opere l'anno, per la maggior parte realizzate tra il 1890 e il 1930, e gli approvigionamenti provengono in prevalenza da privati. Le scelte di Arturo Freschet e dei suoi collaboratori mirano soprattutto al piacere dell'opera fine se stessa, indipendentemente dall'autore, che comunque, nella quasi totalità dei casi è un artista affermato. I pittori presenti nella sua collezione hanno avuto negli ultimi anni grandi rivalutazioni, sia a livello commerciale che nelle aste. Cinquecento metri quadri di estensione, centocinquanta opere esposte: è come immergersi in un'altra dimensione temporale, tornare indietro di un secolo, camminare lungo una via di Parigi in mezzo alle carrozze, passeggiare per le strade di Vienna o di Budapest, sedersi in riva al lago, nel silenzio e nella luce del tramonto.